Definizione:
Si intende per collaudo statico il collaudo di quelle strutture che hanno una funzione essenzialmente statica nell'ambito della realizzazione di un'opera. Il collaudo statico, dal punto di vista normativo, nasce, in maniera organica e moderna, con la legge 5 novembre 1971, n. 1086 (attualmente in vigore per tutti i campi di applicazione originariamente previsti dal relativo testo normativo e non applicabile alla parte I del D.P.R. 380/2001) relativamente alle sole strutture in cemento armato normale e precompresso e alle strutture metalliche.
Il campo di applicazione e le modalità del collaudo statico sono, oggi, compiutamente definiti del Decreto Ministeriale 17 gennaio 2018 - Testo Unico delle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC2018), il quale, al capitolo 9 esprime testualmente:
"Il collaudo statico, inteso come procedura disciplinata dalle vigenti leggi di settore, è finalizzato alla valutazione e giudizio sulle prestazioni, come definite dalle presenti norme, delle opere e delle componenti strutturali comprese nel progetto ed eventuali varianti depositati presso gli organi di controllo competenti. In caso di esito positivo, la procedura si conclude con l’emissione del certificato di collaudo."
In tal modo non vi è più distinzione alcuna tra i diversi materiali che assolvono una determinata funzione portante e, pertanto, il collaudo viene esteso a tutte le strutture portanti, qualunque sia il materiale che a tale scopo è utilizzato.
Sempre ai sensi del decreto citato, per via del fatto che, in genere, gli elementi strutturali, una volta posti in opera, non sono più ispezionabili e controllabili, il collaudo statico è un collaudo in corso d'opera, fatti salvi casi particolari.
Contrariamente a quanto accade per il collaudo tecnico-amministrativo, il collaudo statico non assume mai la configurazione della provvisorietà. Pertanto le opere non possono essere mai essere messe in esercizio prima che il collaudo statico sia stato eseguito.
Normativa di riferimento:
D.M. 17 gennaio 2018 - Cap. 9 Collaudo statico
D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 - Art. 216 Nomina del collaudatore
D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 - Art. 67 Collaudo statico
L. 5 novembre 1971 n. 1086 - Art. 7 Collaudo statico
schema-coll-statico.doc
Esempio di collaudo delle strutture in conglomerato cementizio armato (Legge 5.11.1971, n. 1086 – Legge 2.2.1974, n. 64, art. 188, c. 6, – D.P.R. 554/1999 - Cap. 9 D.M 14.1.2008 - Legge Regionale .... )
REGOLAMENTO-N.4-2010-collaudatore.pdf
Stralcio Regolamento n. 4/2010 art.10 Regione Campania per collaudo statico
Articolo-67-dm380-collaudo.pdf
Stralcio del DM 380/2001 riguardante il collaudo statico
leg-tec-coll-stat.pdf
IDONEITA’ STATICA E COLLAUDO DELLE STRUTTURE - Inquadramento generale e aspetti normativi
rich-tern-collaud.pdf
Schema di richiesta di terna di collaudatori statici
sch-tipo-coll-stat.doc
Modello/Schema tipo di Certificato di collaudo statico
coll-stat-trent.pdf
Modello/schema di collaudo statico provincia di Trento
coll-stat-ragus.doc
Modello/schema di collaudo Genio Civile di Ragusa
coll-stat-bell.doc
Modello/schema di collaudo statico provincia di Belluno
coll-stat-vicen.pdf
Modello/schema di collaudo statico provincia di Vicenza
Guida dichiarazione Idoneita statica.pdf
LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI IDONEITÀ STATICA - a cura della Commissione Strutture dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trento